May (2017) – La politica dei programmi di pianificazione familiare nell’Africa subsahariana
Gli alti livelli di fertilità africani sono radicati nei regimi di riproduzione culturale e tradizionale. Questa panoramica di J.F. May esamina la politica dei programmi di pianificazione familiare nell’Africa subsahariana da tre diverse angolazioni. Analizza gli atteggiamenti dei responsabili politici africani e le opinioni dei loro collegi elettorali, il ruolo dei donatori e delle ONG, nonché i mutevoli paradigmi e priorità della pianificazione familiare e della salute pubblica. Rileva tra l’altro che l’approccio “business as usual” non sarà sufficiente per accelerare il contenimento della fertilità nella regione. L’attuale approccio “stop-and-go” verso i programmi di pianificazione familiare dovrà essere sostituito da un impegno energico, completo e sostenuto dei settori pubblico e privato per mettere il continente sulla via di una rivoluzione contraccettiva.
World Population Prospects: Revisione del 2017 – Principali risultati, tabelle e grafici
Pubblicata dal Dipartimento per gli affari economici e sociali delle Nazioni Unite, questa revisione fornisce uno sguardo completo alle tendenze demografiche globali e alle prospettive per il futuro. Queste informazioni sono essenziali per guidare le politiche volte al raggiungimento dei nuovi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.
Pew Research Center – Come cambia il contesto religioso mondiale (2017)
Il Pew Research Center on Religion and Public Life è un produttore leader di dati da sondaggi e analisi metodologicamente rigorose con un focus sugli Stati Uniti ma in un ambito globale. Questo rapporto comprende dati sulle nascite ordinate per religione della madre in ciascun paese e, combinato con la struttura per età, i tassi di mortalità e le stime del passaggio degli adulti da una religione all’altra, fornisce previsioni del numero di persone affiliate a ciascuna religione fino al 2060.
Pew Research Center – La popolazione musulmana in Europa è in crescita (2017)
Per vedere come la dimensione della popolazione musulmana europea potrebbe cambiare nei prossimi decenni, il Pew Research Center ha modellato tre scenari che variano a seconda dei futuri livelli di migrazione. Questi sono creati non tanto per prevedere cosa accadrà in futuro, ma piuttosto per fornire una serie di proiezioni su ciò che potrebbe accadere in circostanze diverse. Di conseguenza, si prevede che i musulmani aumenteranno come quota della popolazione europea, anche senza future migrazioni.
Korotayev e altri (2016) – Le attuali dinamiche di fertilità nell’Africa tropicale da una prospettiva antropologica: un’indagine interculturale
Quali meccanismi stanno sostenendo l’alta fertilità dell’Africa tropicale? Quali fattori antropologici forniscono le basi sia sociali che economiche per la fertilità? Questa indagine interculturale mostra i quattro fattori più importanti e la loro utilità nelle raccomandazioni politiche volte a ridurre la fertilità.
Burger e DeLong (2016) – Cosa accadrebbe se il declino della fertilità non fosse permanente? La necessità di un approccio evoluto per comprendere la bassa fertilità
La teoria della transizione demografica è sbagliata e il declino della fertilità non è irreversibile? Questo articolo suggerisce che la presunzione di irreversibilità è infondata, almeno senza un considerevole sviluppo teorico che incorpori processi evolutivi ed ecologici. Offre visioni generali su come la fertilità potrebbe aumentare in futuro, includendo la selezione naturale su varianti ad alta fertilità e la crescente domanda di risorse dovuta al progresso.
Warren (2015) – Le popolazioni umane possono essere stabilizzate?
Warren sostiene che le proiezioni sulla popolazione delle Nazioni Unite siano sbagliate perché presumono, nonostante l’assenza di feedback necessari, che tutte le nazioni convergeranno rapidamente verso un livello di “fertilità di sostituzione” e da allora in poi rimarranno a quel livello. Suggerisce che il tasso di fertilità medio globale potrebbe aumentare anche se il tasso di fertilità di ogni paese sta diminuendo, e che le piccole popolazioni con un’elevata fertilità e la migrazione possono minare la stabilizzazione.
Gerland e altri (2014) – La stabilizzazione della popolazione mondiale sarà improbabile in questo secolo
L’analisi delle proiezioni demografiche recentemente rilasciate dalle Nazioni Unite utilizzando una metodologia probabilistica bayesiana rivela, contrariamente alla letteratura precedente, che è improbabile che la popolazione mondiale smetta di crescere in questo secolo. C’è una probabilità dell’80% che la popolazione mondiale, ora 7,2 miliardi, aumenterà tra 9,6 e 12,3 miliardi entro il 2100.
Hopfenberg (2014) – Un’espansione del modello di transizione demografica: il legame dinamico tra produttività agricola e popolazione
Questa analisi espande il classico modello di transizione demografica, tenendo conto di tutta la storia umana ed evidenziando le basi fondamentali della capacità di impatto dei cambiamenti di fertilità. Questo modello completo mostra i tassi di natalità e mortalità prima e durante l’espansione agricola, seguiti dal classico modello di transizione demografica.
Myrskylä e altri (2009) – I progressi dello sviluppo socio economico possono invertire il declino della fertilità
La tendenza alla bassa fertilità nei paesi altamente sviluppati è davvero irreversibile? Un indice di sviluppo umano (HDI) elevato indica sempre una bassa fertilità? Myrskylä et al. mostra che sebbene lo sviluppo continui a promuovere il declino della fertilità a livelli di HDI bassi e medi, a livelli di HDI avanzati, un ulteriore sviluppo può invertire la tendenza al calo della fertilità.
Tradotto da Stefano Maida