Popolazione umana del mondo in miliardi dal 10.000 a.C. al 2000 d.C. Il grafico mostra l’aumento esponenziale della popolazione mondiale che ha avuto luogo a partire dal diciottesimo secolo. Fonte: US Census Bureau
Popolazione umana nel mondo: valori tra il 1950-2015 e proiezione della variante media con intervalli di previsione del 95% tra il 2015-2100. Fonte: ONU-World Population Prospects: Revisione del 2017
Ultime proiezioni della popolazione delle Nazioni Unite fino al 2100. Le varianti differiscono nei livelli di fertilità, mentre la mortalità rimane costante. Fonte dei dati: World Population Prospects: Revisione del 2019
Proiezioni della popolazione umana per le principali regioni geografiche. Fonte: populationpyramid.net
Cambiamento della popolazione mondiale 1800-2100, la dimensione del paese mostra la quota della popolazione. Fonte: metrocosm.com basato su ONU: World Population Prospects
Crescita della popolazione dei paesi in% annua, nel 2015. Fonte: PopulationPyramid.net
L’attuale biomassa dei mammiferi terrestri della Terra. Fonte: Smith et al. 2015 – Megafauna nel sistema Terra; basato sul libro di Vaclav Smil: “The Earth’s Biosphere – Evolution, Dynamics, and Change”
Tasso di fertilità totale (TFR, nascite per donna) rappresentato dai paesi. (2015) Fonte: PopulationPyramid.net
L’importanza di avere meno figli nella lotta al cambiamento climatico: un confronto tra le riduzioni delle emissioni di varie azioni individuali. L’altezza della barra rappresenta la media di tutti gli studi identificati nei paesi sviluppati, mentre le linee nere indicano i valori medi per paesi o regioni selezionati. Fonte: Wynes e Nicholas (2017): “Il divario di mitigazione del clima: le raccomandazioni dell’istruzione e del governo mancano delle azioni individuali più efficaci”
Il cambiamento dell’indice di vita globale del pianeta (GLP) nel tempo. Mostra che la dimensione delle popolazioni di vertebrati (popolazioni di mammiferi, uccelli, rettili, pesci e anfibi) è diminuita del 58% dal 1970: un calo medio annuo spaventoso del 2%. Fonte: WWF Living Planet Index, 2016