N. R. Baker – “10:59” (2020)
In quanto libro di narrativa che affronta il problema della sovrappopolazione, 10:59 è incentrato su Louis Crawford, un adolescente che all’inizio della sua vita si rende conto dei problemi che derivano da una popolazione umana in continua crescita. Quando si ritrova a lavorare per un’organizzazione intenta a salvare il mondo, deve scegliere fino a che punto è disposto a spingersi per salvare l’umanità e il pianeta. 10:59 è un libro avvincente che esplora gli effetti personali della sovrappopolazione senza rifuggire dai problemi più grandi che lo circondano. Particolarmente prezioso è il breve capitolo alla fine della storia, osserva l’autore, che spiega ulteriormente il ragionamento alla base del libro e si assicura che il lettore comprenda che mentre la storia raccontata è un’opera di finzione, la sovrappopolazione non lo è.
Christopher Tucker – “A Planet of 3 Billion: Mapping Humanity’s Long History of Ecological Destruction and Finding Our Way to a Resilient Future. A Global Citizen’s Guide to Saving the Planet” (2019)
In questo prezioso libro, Tucker tenta di stimare una dimensione futura e sostenibile della popolazione umana concentrandosi sul definire una stima ottimale che consentirebbe il benessere umano insieme a un ecosistema sano, rispetto a molti altri tentativi che spesso mirano invece a calcolare la capacità di carico della Terra . Nonostante alcune sezioni meritino un’ulteriore discussione rispetto a quanto concesso nel libro, Tucker riesce, in modo lodevole, a presentare la popolazione come una parte centrale delle nostre sfide ambientali e critica l’attuale attenzione politica alla crescita continua. È possibile trovare una recensione più dettagliata del libro qui.
( Population numbers and global demography” in Companion to Environmental Studies2018)
In questo libro, Stephen Warren fornisce un riassunto conciso, autorevole e di facile utilizzo dell’importanza della dimensione della popolazione nei problemi ambientali, della sua crescita esponenziale, della sua storia recente e delle discussioni aperte sulle proiezioni demografiche. L’autore fornisce una buona panoramica, breve e non tecnica su questi argomenti, includendo temi come il controllo della fertilità e l’aborto.
Alon Tal – “The Land Is Full: Addressing Overpopulation in Israel” (2016)
Questo è un eccellente libro sui problemi che derivano da un forte incoraggiamento alla fertilità e alla crescita della popolazione, che si traduce nell’Israele così densamente popolato di oggi. Il libro è molto equilibrato, dando anche molti riferimenti preziosi. Ancora meglio, suggerisce come Israele può – e deve – superare questi problemi, raggiungere la sostenibilità e prosperare. Eccellente trattato di letteratura scientifica sull’affollamento umano e ottimo trattato di letteratura scientifica sugli assegni familiari (“incentivi perversi”, in molti casi). Alcune parti del testo descrivono dettagli della storia di Israele che probabilmente interessano principalmente gli specialisti.
Sarah Conly – “One Child – Do we have a right to more?” (2016)
Scritto con chiarezza e attentamente studiato, One Child rappresenta un raro tentativo di esplorare l’etica e la politica della popolazione in modo filosoficamente rigoroso ed ecologicamente informato. Sarah Conly sostiene che sia il diritto di creare una famiglia sia il diritto di controllare il proprio corpo sostengono il diritto di avere un figlio. Tuttavia, nel mondo iper-affollato che l’umanità ha creato, la necessità di bilanciare tutti i nostri diritti, e i nostri diritti con le nostre responsabilità morali, è contro il diritto di averne più di uno. Conly conclude che “dobbiamo renderci conto che avere figli non è più una questione privata” e “proteggere la privacy a lungo termine richiederà il riconoscimento dei limiti della privacy al momento.
Tom Butler e altri. – “Overdevelopment, Overpopulation, Overshoot” (2015)
Insieme a diversi saggi eloquenti, questo libro contiene immagini potenti ed evocative che mostrano le tragedie ecologiche e sociali docute ai consumi in continua espansione dell’umanità. Disponibile per il download gratuito o la visualizzazione online, Over Over Over è uno strumento utile per gli insegnanti che desiderano includere le questioni relative alla popolazione nelle loro classi di scienze ambientali e scienze umane ambientali.
Dave Foreman – “Man Swarm: How Overpopulation is Killing the Wild World” (2015)
Dave Foreman espone la crisi da sovrappopolazione negli Stati Uniti e nel mondo, mostrando come la sovrappopolazione sia il principale motore dell’estinzione della fauna selvatica e delle terre selvagge e dell’inquinamento eccessivo, compresi i gas serra distruttivi. Sfida coloro che non credono che la crisi della sovrappopolazione sia reale e fornisce modelli tangibili in cui tutti possiamo essere parte della soluzione.
Philip Cafaro – “How Many Is Too Many? The Progressive Argument for Reducing Immigration into the United States” (2015)
Gli Stati Uniti non possono continuare ad aggiungere milioni di persone in più, come hanno fatto in passato. Philip Cafaro radica la sua tesi sui diritti umani, l’uguaglianza, la sicurezza economica e la sostenibilità ambientale. Ci mostra le innegabili realtà della migrazione di massa su cui abbiamo chiuso un occhio: come ha bloccato la maturità economica dell’America mantenendo i suoi cittadini sempre concentrati sull’aumento del consumo e della crescita; come ha causato l’espansione incontrollata delle città e dei sobborghi statunitensi in lungo e in largo: distruggendo gli habitat naturali, allontanando altre specie dal paesaggio e tagliando le persone dalla natura. Il libro ha una prefazione di Anne e Paul Ehrlich.
Alan Weisman – “Countdown – Our Last, Best Hope for a Future on Earth?” (2013)
Una potente indagine sulle possibilità per il futuro dell’umanità da parte di un autore, professore e giornalista americano. Weisman visita una straordinaria gamma di culture, religioni, nazionalità, tribù e sistemi politici del mondo per imparare cosa nelle loro credenze, storie, liturgie o circostanze attuali potrebbe suggerire che a volte è nel loro interesse limitare la loro crescita.
Philip Cafaro and Eileen Crist -“Life on the Brink: Environmentalists Confront Overpopulation”(2012)
25 collaboratori esplorano onestamente difficili questioni morali e politiche tra cui l’aborto, l’immigrazione e i limiti alla crescita, sostenendo che dobbiamo ridurre umanamente il numero di persone al fine di preservare la natura selvaggia e costruire un vivace futuro umano. I collaboratori includono Lester Brown, Dave Foreman, Stephanie Mills e il capitano Paul Watson.
Robert Engelman – “More: Population, Nature, and What Women Want” (2008)
Engelman sostiene che la danza a tre tra popolazione, autonomia delle donne e ambiente naturale è vecchia quanto l’umanità stessa. Traccia sviluppi cruciali nella nostra storia che hanno portato la popolazione sulla sua traiettoria attuale. Il libro esplora come la crescita della popolazione abbia plasmato la civiltà moderna e l’umanità come la conosciamo oggi. Il libro esplora come la crescita della popolazione abbia plasmato la civiltà moderna e l’umanità così come la conosciamo, e perché il loro sviluppo ora richiede un’inversione di tendenza.
Partha Dasgupta – “Economics: A Very Short Introduction” (2007)
Una solida introduzione ai concetti economici di base, tra cui efficienza, equità, sostenibilità, equilibrio dinamico, diritti di proprietà, mercati e beni pubblici. Dasgupta copre temi attuali come la crescita della popolazione, l’ambiente e la povertà. Esplora il modo in cui gli incombenti problemi demografici nel mondo ci influenzano a livello locale, nazionale e internazionale.
( Sparing Nature: The Conflict Between Human Population Growth and Earth’s Biodiversity”2005)
Questo libro dimostra che la natura non può ospitare sia un mondo di vita riccamente diversificato che un numero di persone in rapida espansione. McKee esplora il passato per scoprire che gli esseri umani ei loro antenati hanno avuto impatti negativi sulla biodiversità delle specie per quasi due milioni di anni e che i tassi di estinzione sono aumentati sin dalle origini dell’agricoltura. Oggi interi ecosistemi sono in pericolo a causa della crescita inarrestabile della popolazione umana. Molto utile per i sostenitori della biodiversità che vogliono capire il ruolo che la stabilizzazione della popolazione può svolgere nel preservare la natura selvaggia.
Jared Diamond – “Collapse – How Societies Choose to Fail or Succeed” (2005)
Diamond cerca di comprendere i destini delle società passate che sono crollate per ragioni ecologiche, confrontando il più importante dibattito politico di questa generazione con il romanticismo e il mistero dei mondi perduti.
Paul and Anne Ehrlich – “One with Nineveh – Politics, Consumption, and the Human Future” (2004)
Una sintesi dei principali temi del nostro tempo che rimane attuale a quasi quindici anni dalla pubblicazione. Il libro di Ehrlich mette in luce i tre maggiori problemi globali: consumi in aumento, popolazione mondiale ancora in crescita e disuguaglianza politica ed economica incontrollata. Questi problemi modellano sempre più la politica odierna e minacciano il futuro dell’umanità.
Garrett Hardin – ”Living within limits: Ecology, Economics, and Population Taboos” (1993)
Garrett Hardin è stato il più grande pensatore della generazione precedente su come affrontare con successo i limiti. Questo libro raccoglie alcuni dei suoi ultimi scritti migliori su questo argomento, trattando un’ampia gamma di illusioni economiche ed ecologiche che spesso usiamo per supportare le nostre teorie impraticabili sulla crescita sostenibile della popolazione e sul consumo di risorse. Per coloro che vogliono pensare onestamente a questi argomenti, gli scritti di Hardin sono un punto di partenza inestimabile.
Tradotto da Stefano Maida